2 gen 2015

2014: vinti e vincitori

Il 2014 si è concluso, vediamo quali asset hanno performato meglio o peggio.


- Prima di tutto possiamo notare una cosa che molti non considerano: sono più gli asset ad aver concluso l'anno negativamente rispetto agli asset che hanno performato con un segno +, sintomo da non sottovalutare.

- Non è nemmeno da sottovalutare l'ennesima divergenza che colpisce gli indici azionari USA (per ulteriori divergenze e decorrelazioni vedere QUI): essi hanno chiuso in positivo così come ha chiuso in positivo il VIX, che si aggiudica la medaglia di bronzo come top performer del 2014. Normalmente questi due asset sono correlati in modo inverso: quando sale uno scende l'altro, quando c'è paura il VIX sale/ SP500 scende e viceversa, quindi come è possibile che alla fine dei giochi abbiamo chiuso entrambi in positivo?

- In USA sale tutto ciò che li riguarda: azioni-futures tassi -dollaro, cotinueranno a salire in armonia anche nel 2015? Riusciranno i tassi a invertire il trend ribassista secolare?

- Interessante la simile svalutazione % dell'euro e dello yen, nonostante il primo,a conti fatti, non sia ancora soggetto ad alcun QE. Il mercato ha fatto all-in sulle promesse di Draghi, qualora dovesse deludere le attese assisteremmo ad uno short squeez enorme.

- Nella parte bassa vediamo sostanzialmente le materie prime, le vere perdenti di questo 2014. In particolar modo le fonti energetiche come Natural Gas e Crude Oil, worst performer dell'anno appena concluso

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